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Uisp ed Ecopneus per il riciclo e contro le ecomafie

Nell’ultimo anno sono state individuate in Italia 286 discariche illegali, l’equivalente di 906 campi da calcio. Sono state emesse 58 ordinanze di custodia cautelare, denunciate 413 persone e coinvolte 122 aziende in 16 regioni italiane e 8 paesi stranieri. Questo l’imponente giro di affari illegali mosso dalle cosiddette ecomafie che, in Italia, si localizzano principalmente, ma non solo, in Campania, Puglia, Calabria e Sicilia.
All’interno di questo sistema si posiziona anche la dismissione illecita degli pneumatici fuori uso: 380 mila le tonnellate di pneumatici dismesse ogni anno, di cui 100mila si disperdono in canali nascosti, entrando nel traffico delle ecomafie (I dati provengono da un dossier chiamato “Copertone selvaggio 2011”, realizzato da Ecopneus e Legambiente).
Un decreto ministeriale dell’aprile 2011 ha definito nuove regole per lo smaltimento degli Pneumatici fuori uso, affidando ad Ecopneus, società fondata dai produttori di gomme che detengono l’80& del mercato, il rintracciamento, la raccolta e la destinazione dei PFU. L’intenzione è quella di dare inizio ad un circolo virtuoso che porti al riciclo del 100% di pneumatici esausti e chiuda la strada al traffico illegale degli pneumatici. Con la nuova legge il principio da seguire sarà quello della responsabilità del produttore: le aziende diventano responsabili e garantiscono la gestione dei PFU per una parte che equivale alla quota di mercato del precedente anno solare. Questo sistema di gestione è quello prevalente anche nel resto d’Europa, e ci avvicina quindi alle politiche di smaltimento e riciclo dei paesi europei.

Le ecomafie utilizzano le migliaia di quintali di pneumatici fuori uso che raccolgono come combustibile per appiccare i roghi nelle discariche abusive: i vecchi copertoni servono da letto di combustione e da miccia, contribuendo a cancellare le tracce di scarichi illegali e a lasciare spazio per nuovi scarichi. Dal corretto recupero dei PFU si ottengono materiali di grande valore, che possono essere utilizzati in un vasto ventaglio di applicazioni nel settore sportivo e del tempo libero.
Questo materiale, che ha una grande resistenza agli agenti atmosferici, è ampiamente utilizzato per la costruzione di piste di atletica e per la realizzazione di pavimentazione anti-trauma, dove la gomma è particolarmente adatta per la sua naturale capacità di assorbimento degli urti, che resta inalterata anche dopo il riciclo. Pavimentazioni in gomma da riciclo di PFU vengono usate per palestre, impianti polivalenti e campetti gioco per bambini oltre che per la realizzazione dei campi in erba sintetica.

L’Uisp, insieme ad Ecopneus, sta conducendo un’indagine che mira a sviluppare una maggiore cultura del riciclo, nuova ricerca e nuove applicazioni per una pratica sportiva sempre più sostenibile. Bastano pochissimi minuti per compilare il questionario, disponibile sul sito www.uisp.it. I risultati dell’indagine saranno pubblicati sul sito nazionale Uisp.
Per compilare il questionario clicca qui